ABRUZZO – “L’impegno concreto della Lega nell’interesse dei Comuni ha portato, dopo un incontro con il ministro Franco, ad una proposta condivisa nel decreto Energia ispirata a criteri di ragionevolezza per quei Comuni che hanno ereditato una situazione finanziaria compromessa e di fatto non sono in grado di rispettare i piani di rientro draconiani imposti dalla sentenza 18/2019 della Corte Costituzionale. Ringraziamo il sottosegretario Federico Freni per aver raccolto le istanze di tanti enti locali, come ad esempio quello di Pescara, ed essersi fatto portavoce di questo tema con il Ministro Franco, che ha dato prova di sensibilità ed accolto l’intento di una soluzione ragionevole per gli enti locali. Auspichiamo che questa nostra proposta riscontrerà il massimo accoglimento fra le forze di maggioranza. Va comunque aperta una riflessione su quanto sia opportuno al giorno d’oggi ispirare la giurisprudenza della Suprema Corte a principi di austerità fiscale, figli di una ideologia ormai condannata dalla storia e dalla migliore dottrina economica. Quando si tratta di risolvere un problema, in questo caso il predissesto causato nel 2015 dall’amministrazione di centrosinistra, la Lega c’è e fa squadra, dalla parte dei cittadini, oltre le polemiche e le appartenenze”.
Lo dichiarano in una nota il senatore Alberto Bagnai, responsabile dipartimento Economia della Lega, insieme ai colleghi parlamentari firmatari dell’emendamento Luigi D’Eramo, Giuseppe Bellachioma e Antonio Zennaro; commentando l’esito di un incontro al MEF cui ha partecipato per la Lega il sottosegretario Federico Freni.